SAN NICOLO
SAN NICOLO'
L'ORATORIO DI SAN NICOLO'
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Chiamato localmente San Nicolò o San Nicola, si tratta dell'Oratorio dei Santi Nicolau e Sebastiano.
E' denominato anche chiesa, chiesetta oppure Oratorio, e tutti e tre gli appellativi gli appartengono, perchè da tempo è l'Oratorio della Borgata di Castello, ma in origine ne era la chiesa e successivamente diventò la "chiesetta", perchè superato in grandezza dalla Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo.
E' denominato anche chiesa, chiesetta oppure Oratorio, e tutti e tre gli appellativi gli appartengono, perchè da tempo è l'Oratorio della Borgata di Castello, ma in origine ne era la chiesa e successivamente diventò la "chiesetta", perchè superato in grandezza dalla Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo.

L’originaria Chiesa del borgo fortificato medioevale è di costruzione antichissima (secoli XI – XII), come riscontrabile dalla fiancata a nord, dove fino all’altezza di circa 2 metri, si nota una muratura a corsi regolari in conci sbozzati allungati e sottili, nella quale si apre una porta con architrave voltato a sesto acuto, oggi tamponata.
La consistenza attuale mantiene la pianta e l’orientamento dell’impianto originario, con l’interno costituito da un’unica navata.
Nei secoli XVI e XVII, furono apportate modifiche a seguito di rifacimenti successivi, oggi individuabili nella zona absidale e nelle finestre affacciate sotto lo spiovente della copertura.
In questo periodo divenne "oratorio de Disciplinanti" con il nome di "Santi Nicolao et Sebastiano" ed a tale epoca sono riconducibili il portico ed il campanile a vela.
Al suo interno sono conservati tre crocefissi e due statue lignee figuranti la Vergine col Bambino e San Nicola.
Affresco e statua raffiguranti San Nicolò
Particolare del dipinto ormai distrutto che compariva sopra all'altare, in cui era raffigurata una processione dei Disciplinanti
Tale processione è stata tradizionalmente continuata in occasione del Corpus Domini, unendo la Chiesa del Borgo di Castello sul poggio alla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista nella valle.
Di tali eventi sono tramandate testimonianze fotografiche antiche.
Tale processione è stata tradizionalmente continuata in occasione del Corpus Domini, unendo la Chiesa del Borgo di Castello sul poggio alla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista nella valle.
Di tali eventi sono tramandate testimonianze fotografiche antiche.
La foto sopra a sinistra riprende un tratto di processione sulla stradina che costeggiava l'ex Casa Canonica di Castello (attuale Ristorante "La Casa del Priore").
La foto sopra a destra riprende un tratto di processione nei luoghi antistanti la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista.
In entrambi i casi si possono notare le lanterne a bastone o fanali, appartenenti ed utilizzate dalla Confraternita di San Nicolò, abitualmente esposte quali arredi all'interno della Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo fino agli anni '30 del Novecento.
La foto sopra a destra riprende un tratto di processione nei luoghi antistanti la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista.
In entrambi i casi si possono notare le lanterne a bastone o fanali, appartenenti ed utilizzate dalla Confraternita di San Nicolò, abitualmente esposte quali arredi all'interno della Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo fino agli anni '30 del Novecento.
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(*) Testo rielaborato tratto da "Studio per il recupero architettonico - urbanistico del Castello di Andora" - Ovidia Siccardi - Facoltà di Ingegneria - Università di Genova - 1995/96 – Revisionato e aggiornato in digitale - 2021
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DOVE SI TROVA / COME ARRIVARE